Il carico protetto Oggigiorno esistono numerose proposte indirizzate alle ripresa dell’attività deambulatoria per soggetti affetti da patologia cartilaginea del ginocchio. Pur con la consapevolezza che le lesioni del tessuto cartilagineo tendono a non guarire e a degenerare in artrosi, la letteratura riporta numerosi approcci riabilitativi: indirizzati allo sviluppo della forza eccentrica, ad un adeguato trofismo muscolare, alla mobilizzazione precoce, ecc.. Da una attenta analisi dei protocolli esistenti ed in particolare di un approfondimento sulle caratteristiche meccaniche del tessuto cartilagineo con specifico riferimento ai concetti di “anisotropia” ed “adattabilità” è stato elaborato il sistema a Carico Protetto basato sull’utilizzo nell’attività motoria riabilitativa di un tutore KTJ a garanzia del rispetto della perpendicolarità del carico e dei rapporti articolari in sinergia con l’attività deambulatoria programmata in funzione dello sfruttamento di quelle leggi fisiologiche che regolano il processo di adattamento (o riadattamento) organico. La metodologia proposta è stata applicata per più di 10 anni al Centro Regionale dello Sport di Trieste su atleti e non, in particolare su soggetti compresi in una fascia età dai 40 ai 60 anni che presentavano problemi conseguenti ad artrosi al ginocchio. I risultati sono stati particolarmente positivi ed hanno indotto a perfezionare un protocollo di lavoro in modo tale da create le migliori condizioni per risvegliare quella catena di risposte fisiologiche che tendono a determinare un ri-potenziamento del tessuto cartilagineo articolare.
Il sistema a carico protetto è stato strutturato quale protocollo riabilitativo a seguito di traumi cartilaginei/articolari del ginocchio con il fine di offrire una difesa meccanica con l’utilizzo del tutore KTJ a garanzia del massimo rispetto dei rapporti articolari, della verticalità del carico e della riduzione di carico durante la deambulazione (con conseguente riduzione o scomparsa del dolore) difesa da stress da sovraccarico proponendo una corrispondente programmazione della quantità di carico (inteso come velocità di deambulazione, distanza da percorrere e tempi di recupero) organizzata nel rispetto delle leggi che regolano l’adattamento organico all’attività motoria.
Il sistema a carico protetto si compone - Tutore KTJ - Tappeto rotolatore - TOP7.KTJ |